Eventi

29.05.2019 - Convegno ATTORNO ALLA MODA: ARCHIVI, MOSTRE, FONDAZIONI E MUSEI

Convegno ATTORNO ALLA MODA: ARCHIVI, MOSTRE, FONDAZIONI E MUSEI, organizzato dalla Scuola di Comunicazione e Valorizzazione del Patrimonio Artistico Contemporaneo dell’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano, ex Chiesa di San Carpoforo, Milano, 29 maggio 2019.

13.05.2019 - Film Premiere GIANTS IN MILAN_IL DUOMO E LA SCALA_IL PICCOLO

Presentazione dei film GIANTS IN MILAN: IL DUOMO E LA SCALA e GIANTS IN MILAN: IL PICCOLO, curati da Pino Farinotti, per la regia di Andrea Bellati, con l’intervento del critico dell’arte sostenibile Marco Eugenio Di Giandomenico, organizzata da Cinema MEXICO, Milano, 13 maggio 2019.

10.04.2019 - Mostra/Evento LE FRONTIERE DELL'ARTE SOSTENIBILE - PAOLA GIORDANO

L’iniziativa culturale Le Frontiere dell’Arte Sostenibile. Paola Giordano, Suggestioni Metropolitane tra Vita e Arte, ideata e curata da Marco Eugenio Di Giandomenico, promossa dalla Commissione Consiliare Cultura del Comune di Milano e da Milano Design Week 2019, è organizzata il 10 aprile 2019 a Milano presso Palazzo Marino (Sala Alessi e Sala degli Arazzi), dalle ore 10:30 alle ore 18:00, da ETHICANDO Association (www.ethicando.it) e ARD&NT Institute (Accademia di Belle Arti di Brera e Politecnico di Milano) (www.ardent-institute.it).  

L’obiettivo è approfondire alcuni aspetti della sostenibilità dell’arte, con un focus sul design, argomento per sua natura multidisciplinare esplorato da illustri accademici ed esperti, nonché da varie personalità della cultura e del mondo delle istituzioni. Sono analizzate le più attuali modalità espressive delle arti in chiave sostenibile nell’era delle nuove tecnologie, sia in termini di bridging (ponti) tra le arti medesime, sia in termini valoriali, vale a dire in termini di capacità dell’opera d’arte di farsi portavoce di un messaggio sociale e/o di promozione artistico-culturale sostenibile con ricadute positive sulla collettività e su tutti gli stakeholder coinvolti.  

Momento centrale dell’evento è la presentazione del percorso di espressione creativa di Paola Giordano, artista sostenibile sia in quanto le sue opere affrontano le problematiche di convivenza sociale nella metropoli contemporanea, con un evidente contenuto valoriale, sia in quanto  realizzano un originale  bridging  tra pittura, design, scultura e fotografia, oltre all’utilizzo di materiali in parte riciclati. Durante la giornata sono esposte in Sala Alessi e in Sala degli Arazzi di Palazzo Marino alcune opere dell’artista, tra cui Quo vadis di circa 5 metri di lunghezza e 3 di altezza, facente parte della mostra itinerante Our place in space, voluta dalla NASA e dall’ESA, con vari momenti espositivi dal 2017 in Italia e all’estero. 

La mattina dalle ore 10:30 alle ore 13:00 avviene il dibattito culturale e tra gli altri intervengono Marco Eugenio Di Giandomenico, critico ed economista della sostenibilità dell’arte, Roberto Favaro, noto musicologo e vice direttore dell’Accademia di Brera, nonché direttore del master SOUNDART e presidente dell’ARD&NT Institute, Angelo Turco, Presidente della Commissione Cultura del Comune di Milano, Filippo Barberis, Vice Presidente Commissione Affari Internazionali del Comune di Milano,  Martina Corgnati, docente di storia dell’arte e preside Dipartimento Comunicazione e Didattica dell’Arte presso l’Accademia di Brera, Andrea Bosco, giornalista e scrittore, Francesca Bertolotto, docente di relazioni pubbliche presso l’Accademia di Brera.  

L’evento fa parte della piattaforma comunicativa Betting On Italy (BOI) e Betting on Lombardy (BOL), le quali promuovono iniziative di ricerca, formazione e mediatiche su temi di valorizzazione e promozione del made in Italy e del made in Lombardy nel mondo.

18.03.2019 - Presentazione Libro Fotografico di ROBERTO GRANATA - MANI

Lunedì 18 marzo 2019, a partire dalle ore 18:00, da ARMANI/LIBRI, in via Manzoni n. 31 a Milano, si tiene la presentazione del libro fotografico dal titolo MANI di Roberto Granata, edito da Il Cigno GG Edizioni di Roma, con la partecipazione di Lorenzo Zichichi e del critico d’arte Marco Eugenio Di Giandomenico, docente all’Accademia di Belle Arti di Brera, che ha curato l’introduzione critica al volume. L’opera MANI è una magnifica rassegna di fotografie di personalità della cultura, dell’arte, della scienza e delle istituzioni di respiro internazionale, commentate da Filippo Cangemi e da Cristiano Tomasso, con un focus particolare sulle loro mani, tra cui Anne Hathaway, Augusto Allegra, Bernardo Bertolucci, Bruno Caruso, Caetano Veloso, Carla Fracci e Eleonora Abbagnato, Alfonso Iaccarino, Ennio Morricone, Federico Caruso, Fernando Botero, Franco Zeffirelli, Giacomo Manzù, Gianni Bulgari, Gigi Buffon, Giorgio Armani, Giuseppe Mannino, Giuseppe Tornatore, Isabella Rossellini, Lina Wertmuller, Michelangelo Antonioni e Mstislav Rostropocic, Milena Canonero, Natalia Tsarkova, Papa Francesco, Philippe Starck, Piero Tosi, Renato Guttuso, Renzo Piano, Riccardo Muti, Rita Levi Montalcini, Sergio Leone, Wim Wenders, Sting, solo per citarne alcuni, oltre a Tahar Ben Jelloun, Giordano Bruno Guerri, Vittorio Sgarbi, Eleonora Negri, Paolo Pavone, Marco Ravaglioli e Jacopo Stinchelli, che raccontano direttamente in modo autobiografico le loro mani. « Le immagini di Roberto Granata hanno un elevato messaggio valoriale - commenta il critico d’arte Marco Eugenio Di Giandomenico – collegano il nome di grandi personaggi della cultura alle loro opere e al loro lavoro attraverso il medium delle mani, promuovono format eticocomportamentali edificanti per tutti, soprattutto per le nuove generazioni. E di qui la sostenibilità della sua arte ».

23.02.2019 - Mostra Personale Artista JOAN SBARCIU presso l'Accademia di Brera

Con grande successo, sabato 23 febbraio 2019, presso la Sala Napoleonica dell’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano, è stata inaugurata la mostra personale dell’artista rumeno Ioan Sbarciu, curata dal critico d’arte Marco Eugenio di Giandomenico e organizzata dall’ARD&NT Institute (Accademia di Belle Arti di Brera e Politecnico di Milano). 

L’iniziativa è avvenuta nell’ambito di un workshop realizzato dagli studenti del master SOUNDART dell’ARD&NT Institute , diretto da Roberto Favaro – Ben Ni, Laura D’Auria, Marco Gentilini, Marius Lawler Berardinelli (Mariusphere), Li Luo, Jessica Moscaritolo, Chiara Papèra – i quali hanno realizzato un’installazione sonora nella prestigiosa location espositiva con musiche composte ad hoc ispirate all’arte e alla personalità di Sbarciu. 

Nelle giornate espositive il pubblico intervenuto ha potuto godere di un’esposizione multidisciplinare dove la pittura e la scultura di Sbarciu hanno dialogato con la musica dei giovani artisti in un mix espressivo creativo di notevole impatto emozionale ed estetico.   

L’evento è stato occasione anche per la presentazione dei master di I livello attivati dall’ARD&NT Institute e riconosciuti dall’Accademia di Belle Arti di Brera, tra cui il master L’ALTRA FOTOGRAFIA, diretto da Roberto Rosso, il quale è intervenuto con un’interessante relazione sui rapporti tra arte e fotografia contemporanea. 

Numerosi gli interventi di accademici e personalità della cultura. Dopo la relazione di Roberto Favaro, vice direttore dell’Accademia di Belle Arti di Brera e presidente dell’ARD&NT Institute, e lo speech critico di Marco Eugenio Di Giandomenico, Antonio Ciurleo, direttore della Scuola di Progettazione Artistica per l'Impresa dell’Accademia di Belle Arti di Brera, ha rimarcato efficacemente l’importanza di workshop interdisciplinari dove gli studenti possano entrare in contatto e confrontarsi con artisti internazionali del calibro di Sbarciu, acquisendo competenze e recependo stimoli utili al loro percorso accademico e artistico.

L’iniziativa è avvenuta durante la settimana della moda milanese e quindi ha guadagnato un pubblico supplementare che ha espresso vivo e sincero apprezzamento.

« Sbârciu è senza dubbio un artista “sostenibile” - commenta il curatore Marco Eugenio Di Giandomenico - in quanto la sua arte è “bella” e quindi “buona” in senso aristotelico, foriera di un messaggio di edificazione sociale, e lui stesso si fa promotore e portavoce di tanti artisti della sua città, divenendone punto di riferimento, fonda la Cluj Painting School, svolgendo una funzione quasi di catalizzatore di creatività, cercando di supportare giovani pittori spesso disorientati in una realtà nazionale rumena che ancora conserva le ferite di un passato prossimo difficile e devastante, assente nella memoria delle nuove generazioni, ma ben presente in quella dei loro genitori e nonni, e dove l’Europa è ancora una bella chimera difficile da identificare e decodificare ».

L’evento ha goduto degli scatti del fotografo Ruben Zanetti, nonché dell’intervento di Francesco Palmariggi, in qualità di exhibit supervisor.