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17.05.2017 - Nuove Frontiere dell'Arte Sostenibile

COMUNICATO STAMPA

L’iniziativa culturale Nuove Frontiere dell’Arte Sostenibile. Carlo Caldara & True Story, ideata e curata da Marco Eugenio Di Giandomenico, è organizzata il 17 maggio 2017 a Milano presso Palazzo Marino (Sala Alessi), dalle ore 10:30 alle ore 13:00, da ARD&NT Institute (Accademia di Belle Arti di Brera e Politecnico di Milano) (www.ardent-institute.it) e ETHICANDO Association (www.ethicando.it), in collaborazione con la Scuola di Nuove Tecnologie dell’Arte dell’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano e Oltre Confine Association di Anselmo Chizoniti.

E’ un interessante momento di approfondimento su alcuni aspetti della sostenibilità dell’arte, argomento per sua natura multidisciplinare esplorato da illustri accademici ed esperti, nonché da varie personalità della cultura.

In particolare il convegno analizza le nuove modalità espressive delle arti in chiave sostenibile nell’era delle nuove tecnologie, sia in termini di bridging (ponti) tra le arti medesime, sia in termini di valoriali, vale a dire in termini di capacità dell’opera d’arte di farsi portavoce di un messaggio sociale e/o di promozione artistico-culturale sostenibile con ricadute positive sulla collettività e su tutti gli stakeholder coinvolti.

Sul tema interviene Marco Eugenio Di Giandomenico, critico ed economista della sostenibilità dell’arte, Roberto Favaro, noto musicologo e preside del Dipartimento di Progettazione e Arti Applicate nonché vice direttore dell’Accademia di Brera, Marcella Caradonna, presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Milano, Roberto Rosso, illustre fotografo e direttore della Scuola di Nuove Tecnologie dell’Arte e del master della fotografia dell’Accademia di Brera, oltre a prestigiosi critici, intellettuali e storici presenti all’evento.

Filippo Barberis, da sempre sensibile ai temi di valorizzazione della città di Milano soprattutto in termini di nuove opportunità di occupazione ed espressione per i giovani, illustra la sua esperienza di amministratore pubblico in materia.

Momento centrale del convegno la promozione dell’arte di Carlo Caldara presente all’evento, medico e artista eclettico, che con la sua opera diffonde messaggi sociali, dei moniti all’umanità nell’era delle nuove tecnologie. Dopo il grande successo della sua esposizione artistica nel 2016 nell’ambito della XXI Esposizione Internazionale Triennale di Milano, il 2017 e il 2018 sono per lui gli anni di sviluppo internazionale con mostre calendarizzate a Roma presso il MACRO, a Venezia presso il padiglione del Guatemala della 57ma Esposizione Internazionale d’Arte alla Biennale di Venezia, a Parigi presso il Museo dell'Orangerie, e poi in Cina e negli USA.

Carlo Caldara è un artista sostenibile in quanto le sue opere hanno un impatto edificante sugli stakeholder, utilizza materiali riciclati, realizza il bridging tra le arti, osmotizzando fotografia, pittura, scrittura, scultura.

L’evento fa parte della piattaforma comunicativa Betting On Italy (BOI), diretta da Marco Eugenio Di Giandomenico, la quale promuove iniziative di ricerca, formazione e mediatiche su temi di valorizzazione e promozione del made in Italy nel mondo.

Federica Kluzer partecipa all’allestimento delle opere di Carlo Caldara in esposizione a Palazzo Marino durante l’evento.

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Carlo Caldara nasce a Milano negli anni sessanta, vive e lavora a Vigevano.

L’innato spirito umanitario e la sensibilità alle problematiche sociali trovano nella sua personalità una duplice declinazione: una professionale, laureandosi in medicina e svolgendo brillantemente l’attività di medico odontoiatra, l’altra artistica, frequentando la Scuola di Nudo dell’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano, con la produzione di opere d’arte al tempo stesso affascinanti e inquietanti, in quanto tutte portatrici di un messaggio planetario, di un monito all’umanità su Verità epocali incontrovertibili, che non possono che rivelare se stesse nell’evolversi dei percorsi umani e sociali.

Non ancora venticinquenne inizia esporre le sue opere in Italia e all’estero.

Tra le mostre personali degli ultimi anni, tutte capaci di trasmettere l’incontaminato sentimentum attraverso gli inconfondibili cromatismi e i riflessi specchiati tra diciture a mo’ di slogan, ricordiamo nel 2016 Living your dream, presso la Triennale di Milano, nell’occasione della XXI Triennale Internazionale, e Lose your mind, presso Palazzo Flangini a Venezia, nell’occasione della XV Biennale d’Architettura di Venezia, nel 2014 Qualcosa d’Impatto, presso il Castello Litta Beccaria e Villa Necchi Gambolò (PV), e nel 2013 Gli Immortali, presso il Palazzo del Senato, Archivio di Stato a Milano. Andando un po’ più indietro, la mostra Qui ed Ora, presso il Museo di Finale, Chiostri di Santa Caterina a Finale Ligure (SV), segna un giro di boa della sua arte, con nuove consapevolezze estetiche ed escatologiche.

Nel 2017 l’opera di Carlo Caldara trova una importante dimensione istituzionale e internazionale con la mostra personale itinerante True Story. Tra gli appuntamenti calendarizzati il MACRO a Roma, il padiglione del Guatemala della 57ma Esposizione Internazionale d’Arte alla Biennale di Venezia, il Museo dell'Orangerie a Parigi. Il 2018 è la volta della Cina, con esposizioni a Pechino e a Shanghai, e degli USA (New York). 

Per informazioni:

Associazione ETHICANDO, via Uberto Visconti Di Modrone n. 38 – 20122 Milano

E-mail: info@ethicando.it

www.ethicando.it

07.05.2017 - Evento Ladies and Gentlement

Sunday, May 07, 2017 - Marco Eugenio Di Giandomenico (www.marcoeugeniodigiandomenico.com),   at the Ferrajoli Palace, in Rome, attends the event  Ladies and Gentlemen – the value of tradition and power of internationalization, organized by Gabriella Chiarappa’s LE SALON DE LA MODE. 

Marco Eugenio Di Giandomenico is a member of the Ladies and Gentlemen jury for the award ceremony of prestigious made in Italy brands.

(https://www.facebook.com/marcoeugeniodigiandomenico).

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Sunday, May 07, 2017, from 03:00 p.m., at the Ferrajoli Palace, in Rome, Piazza Colonna n. 355, Gabriella Chiarappa’s LE SALON DE LA MODE, in collaboration with the  Regione Lazio, the Assessorato Roma Produttiva e Città Metropolitana, the Chamber of Commerce Italia-Cuba e Repubblica Dominicana and the Camera Nazionale Giovani Fashion Designer, organizes the event “Ladies and Gentlemen – the value of tradition and power of internationalization”.

The most exclusive event in the capital is back with fashion, art, music and cinema; a journey in the world of tradition and style: the unique world of our “made in Italy”.

The fashion is the main driver of “made in Italy” in the world, the “master key” to open and develope new markets in the Middle East area, and improve the brand internationalization. This is made possible by the “The Castle” team, an organization able to develope business in the Middle East area, and Gabriella Chiarappa, a brilliant fashion manager, owner of “Le Salon de la Mode”, make a deal with the team, announcing:

this is a key moment for the Salon de la Mode and also it is a great opportunity for our brands interested in doing businesses in the Middle East area”. A unique appointment to stress the value of the made in Italy and the power of the internationalization.

This spring edition receives as a guest Mounir Laamari, one of the most important representative of the international fashion system and a delegation from the United Arab Emirates (UAE).

The event opens at 03:00 p.m. with the Seminar “The real business in the Middle East”, with spechees about the quality and wardship of the made in Italy, the evolution of the fashion business and the development of new markets. The speeches are by the “The Castle” team. Guest of honour and event Partner the Maison Sarli New Land with Carlo Alberto Terranova, one of the most important fashion designer in our country.

At 06:30 p.m., after the performance by magico mondo dell'istant fashion with Antonio Extempore, we have the presentation of the collections by some selective fashion brands, representatives of thr new “made in Italy”: Katia Tasselli, Carrara Home Design(luxury article of  furniture), the eternal elegance by Aisha and its sights to the future, Reciti Luxury bags, mini capsule collection "Tresor”, Bags Clybo, with its original bags inspired to the Mediterranean Sea,    Angelo Caroli  perfume   “ emotions for soul”, Galimbertissima sensualità e tradizione, Bruttaspose couture, Re Legno quality bow-tie.

And the prize-winners would never have missed, in the various sections: cinema, music, journalism and fashion. There’s a scientific-technical jury with Roberta Ammendola as president, Pino Ammendola (actor, director), Carlo Alberto Terranova and Marco Eugenio Di Giandomenico (sustainable fashion critic and economist), for the award ceremony of prestigious made in Italy brands. Among the other guests Fabio Perversi from Matia Bazar and Gino De Stefani, composer for Laura Pausini and other artists, Pino Insegno (actor, dubber, director and TV host), Bruno Bilotta, Maria Rosaria Omaggio, Maria Letizia Gorga, Antonella Salvucci, Nadia Bengala, Metis Di Meo,Adriana  Pannitteri (italian journalist from Rai Uno), Bruno Bilotta, Cinzia Pennesi (conductor). The event ends with a brazilian jazz touch by Italia Vogna and a cocktail.

Participation only by invitation.

26.04.2017 - Lessons about design in Belarus and Italy

What sustainable design?, lecture tenuta da Marco Eugenio Di Giandomenico nell’ambito dell’evento dal titolo Lessons about design, visual art and architectural design in Belarus and Italy, organizzato da Oikos Academy, Milano, 26 aprile 2017.

04.03.2017 - Scepi Over Ad’Art. 1957 – 2017

Sabato 4 marzo 2017 alle ore 18,30 presso la Galleria della Fondazione Banca del Monte di Foggia, in via Arpi 152, è stata inaugurata la mostra “Scepi Over Ad’Art, 1957 – 2017. Dal Futurismo di Depero all’Over Ad’Art di Franco Scepi, conseguenze e condivisioni, da Andy Warhol a Mario Schifano, dai fratelli Norcia a Pongo Painting 3d N.Y.”

L’antologica, organizzata dalla Fondazione Banca del Monte e curata da Gaetano Cristino e Nicola Gentile, ripercorre le tappe più significative delle multiformi e celebri espressioni d’arte del grande “stratega della comunicazione” ma anche le sue “condivisioni”, ossia i lavori realizzati a quattro mani con importanti artisti, da Andy Warhol (viene presentata infatti per la prima volta l’opera doppia Red and Books Over Black, realizzata in tandem a New York nel 1986) a Mario Schifano, dai fratelli Norcia a Pongo Painting 3D N.Y.

La mostra, che gode del patrocinio della Regione Puglia, propone anche i diversi contesti che hanno alimentato la produzione artistica di Scepi, dalla madre pittrice, di cui sono esposte diverse opere, al secolare radicamento in Puglia della sua famiglia nel mondo della comunicazione, dai dipinti giovanili fino all’esperienza delle campagne pubblicitarie di molte importanti aziende, tra cui Campari, in cui fu considerato erede di Fortunato Depero (di Depero sarà esposta una versione di un dipinto storico, “Squisito al selz”), dai manifesti cinematografici, a partire dal fondamentale “L’Uomo di marmo” (1977), divenuto poi “L’Uomo della Pace” (sarà esposto il dipinto originale, che racchiude un altro “mistero”), fino alla documentazione delle azioni #Cancellato, effettuate su 22 importanti monumenti italiani per denunciare il silenzio nei confronti degli invalidi del lavoro.

Non manca la possibilità di vedere uno dei film sperimentali più provocatori di Scepi, “Packaging”, selezionato per la Biennale internazionale del Cinema di Venezia nel 1982, ma il nucleo centrale dell’evento è costituito dalle opere  Over Ad’Art, in una significativa antologica che riassume il pensiero “sotto sopra” dell’artista di matrice Fluxus. Fin dagli anni Sessanta, infatti, Scepi cerca il superamento dell’accettazione enfatica della società delle immagini e dei consumi, tipica degli artisti della Pop Art. Questa presa di coscienza tutta europea, sottolinea Pierre Restany, lo porta a cancellare con la pittura il suo stesso lavoro creativo, “perché tutto non sia solo mercato e consumo”.

La mostra consentedi vedere in anteprima nazionale l’ultima opera ancora inedita di Franco Scepi, “Il vaso di Pandora… ultima la speranza”, dedicata a Papa Francesco, sul cui contenuto “il più clandestino degli storici artisti italiani”, cui si deve l’opera profetica “L’Uomo della Pace” (ispirata dall’allora Arcivescovo di Cracovia Karol Wojtyla), mantiene ancora un assoluto riserbo.

All’inaugurazione della mostra, interviene, con i curatori e l’Artista, anche il critico ed economista della sostenibilità Marco Eugenio Di Giandomenico.

 

24.02.2017 - Sustainable Fashion & Arts

Venerdì, 24 febbraio 2017, a partire dalle ore 18:00, presso la Sala del Grechetto di Palazzo Sormani a Milano, in via Francesco Sforza n. 7, Ethicando Association (www.ethicando.it) in collaborazione con il Comune di Milano, Biblioteca Centrale, organizza l'evento "Sustainable Fashion & Arts", patrocinato dall'ARD&NT Institute (Accademia di Belle Arti di Brera e Politecnico di Milano).
L'evento prevede la proiezione del film GIANTS IN MILAN - ARTE SOSTENIBILE di Marco Eugenio Di Giandomenico, per la regia di Andrea Bellati, con pezzi musicali cantati da Renato Doney, con la partecipazione straordinaria di Pino Farinotti e gli interventi di Marina Messina (Direttore Polo Musei Storici e Musei Archeologici), Giovanna Mori (Conservatore Responsabile Castello Sforzesco), Claudio Salsi (Soprintendente e Direttore Settore Soprintendenza Castello, Musei Archeologici e Musei Storici), Don Gianantonio Borgonovo (Arciprete del Duomo e Presidente della Veneranda Fabbrica), Ferruccio De Bortoli (Giornalista), Carla Fracci (étoile), Francesco Alberoni (Sociologo, saggista e scrittore), Rossella Farinotti (Critico d'Arte), Emilio Isgrò (Artista), Fernando Mazzocca (Storico dell'Arte), Francesco Martelli (Responsabile Cittadella degli Archivi, Comune di Milano), Sergio Escobar (Direttore Piccolo Teatro).
Il film, prodotto da Ethicando Association, tratta dei principali monumenti e beni artistici milanesi (il Duomo, La Scala, il Castello Sforzesco, etc.) e di alcuni grandi personaggi della milanesità (Leonardo da Vinci, Alessandro Manzoni, Napoleone, Gio Ponti, etc.). Marco Eugenio Di Giandomenico, attraverso focus di approfondimento sui suddetti monumenti e personaggi, descritti artisticamente nel film da Pino Farinotti, illustra i principali aspetti di sostenibilità della cultura e dell’arte milanese nel dopo EXPO 2015, anche in termini di ricaduta su tutti gli stakeholder coinvolti (cittadini milanesi in primis!), fornendo alcuni interessanti spunti sull’impatto del sistema dei grandi eventi sull’internazionalizzazion e della capitale lombarda.
E' previsto un momento musicale a cura del maestro clarinettista Danila Musikhin e della performer Yvonne Léhar di Dubai.